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Uno dei Musei Vaticani più visitati ed apprezzati dai turisti è la Pinacoteca Vaticana dove sono raccolti dipinti, quadri e tavole acquistati o ricevuti in dono dai Papi nel corso dei secoli. In origine i dipinti oggi esposti all’interno della Pinacoteca Vaticana non avevano una dimora fissa, ma venivano spostati di sala in sala e di palazzo in palazzo secondo il volere dei Papi. L’edificio odierno fu realizzato solo nel 1932 dall’architetto Luca Beltrami su commissione di Papa Pio XI. La pinacoteca occupa uno dei lati più lunghi del Giardino Quadrato, posto ritenuto ideale perché isolato e ben esposto alla luce del sole. Oggi all’interno del museo si trovano circa 460 opere d’arte divise in ben 18 salette e disposte in ordine cronologico. Nelle prime sale si trovano i dipinti cosiddetti “primitivi”, ovvero realizzati tra i secoli XII e XIII, procedendo lungo il percorso si incontrano via via opere più recenti fino ad arrivare al XIX secolo. Sebbene non si tratti di una galleria d’arte grande quanto gli Uffizi o la Pinacoteca di Brera, la qualità artistica dei dipinti esposti non è da meno. Le sale della Pinacoteca Vaticana ospitano opere di maestri dell’arte italiana del calibro di Giotto, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Pinturicchio, Veronese e Caravaggio. La visita alla Pinacoteca Vaticana si conclude nel cortile dove è collocata la base una colonna romana in granito rosso egiziano risalente al 161 o 162 d.C. Fu scolpita per l’imperatore Antonino Pio come regalo dei figli Marco Aurelio e Lucio Vero. Sebbene sia stata rinvenuta intera nel 1703, oggi non rimane che la base.

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